Al di fuori del contesto specialistico di riferimento, la psicologia positiva, in pochi sanno che esiste una classificazione delle forze del carattere che ambisce a diventare il più oggettivo parametro di riconoscimento e valorizzazione del potenziale umano.
Le potenzialità possedute da tutti, seppur in gradazioni diverse, sono 24 e ciascun essere umano è naturalmente portato ad averne 4-5 particolarmente sviluppate.
Come capire quali sono le proprie potenzialità dominanti? Intanto è necessario conoscerne le definizioni, per questo, e per un utile esercizio di scoperta, vi rimando al test sulle potenzialità che ho inserito nella pagina Conosci te stesso. Potete compilarlo gratuitamente, e quindi, se credete, inviarmi le vostre considerazioni sui risultati.
Ma cosa ci fa capire, nella vita di tutti i giorni, qual è una nostra potenzialità dominante?
Ecco la risposta di Martin Seligman:
- proviamo senso di appartenenza e autenticità nell’usarla (“questo sono davvero io”)
- ci eccita attivarla
- ci permette di apprendere più velocemente
- ci fa desiderare di trovare nuovi modi per coltivarla
- ci rinvigorisce anche quando usarla implica fatica
- ci porta a immaginare e attuare progetti personali che la valorizzino
- ci da gioia, entusiasmo, persino estasi
L’utilizzo frequente delle nostre potenzialità è un fenomenale moltiplicatore di benessere, proprio perché provoca un senso di appagamento esistenziale; perciò è importante trovare occasioni costanti d’impiego nella vita privata come in quella professionale.
Allenare le potenzialità migliora la qualità della vita anche di persone con patologie cliniche, la cosa migliore è che ciascuno trovi il modo per usare le proprie, un percorso di Coaching può sicuramente servire a scoprirle, sbloccarle, farle fiorire!
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